Amiche,
è la pedagogista che scrive e ci tiene a ribadirlo fortemente!!!
nel post precedente affermavo che, in casa mia, vigono solo 5 regole che vanno assolutamente rispettate e su tutto il resto si chiude un occhio.
Notoriamente sono la pedagogista con la teoria del compromesso e tutte le mamme sembrano apprezzare questo approccio educativo, compresa me stessa...e far andare d'amore e d'accordo mamma e padagogista è una lotta intestina ogni giorno...
diciamo però che questa teoria piace a entrambe e si basa sul fatto che i bambini tendono a tirare la corda per vedere fino a che punto possono tenderla prima che si spezzi.
Di solito, quando si spingono oltre un certo limite, il genitore perde la calma e partono castighi e sculaccioni.
dunque bisogna evitare di arrivare a quel punto.
checchè ne dicano i libri, i bambini fanno i capricci, è il loro mestiere. Però non li farebbero se noi dessimo loro ciò che chiedono.
se vostro figlio chiede 10 e voi volete dargli 1 ecco come fare
1) evitare di dire "no" alla sua richiesta, a meno che non voglia buttarsi dal letto a castello per imitare bat man.
2) cercate di capire cosa vi sta chiedendo tra le righe (di solito ogni richiesta che fa un bambino è una richiesta d'attenzione. Siete al computer? state stirando? cucinando? telefonando? smettete e date retta al bambino)
3) cercate di capire esattamente il motivo della sua richiesta (se vuole una caramella prima di cena può essere un capriccio ma anche fame...)
4) dopo aver analizzato la situazione accontentatelo alla vostra maniera utilizzando un compromesso.
ad esempio:
vuole una caramella prima di cena?
offritegliene matà da mangiare prima di cena e un'altra metà dopo aver cenato
vuole il giocattolo all'ultimo grido al supermercato?
ditegli che lo comprerete solo se vi aiuterà a fare la spesa e starà tranquillo nel suo carrello senza fare i capricci.
la formula è semplice: alla richiesta del bambino non va mai detto "no, non adesso, aspetta un attimo, dopo lo facciamo" e così via.
La formula giusta è:"va bene, ti do la caramella però una metà subito e l'altra dopo"
oppure:"va bene, ti compro il gioco però solo se ti comporti in un certo modo."
ATTENZIONE: NON è UN RICATTO MA UN DO UT DES, IN QUESTO MODO RAFFORZIAMO I COMPORTAMENTI POSITIVI A SCAPITO DI QUELLI INDESISERATI.
con i bimbi più grandicelli che fanno molte più richieste, si può stabilire di comprare il gioco solo se, per una intera settimana, riuscirà a rispettare le 5 regole...e farlo sarà divertente con l'utilizzo di una tabella come quella che avevo postato per
pianetamamma Che cos’è?E’ una tabella con items (comportamenti) variabili, si può scrivere infatti ciò che si vuole ottenere dal bambino purchè il piccolo venga coinvolto nella stesura. La tabella infatti non deve essere imposta ma concordata con il bambino poiché serve a responsabilizzarlo.Consiglio di comprare degli adesivi con i soggetti più amati dal bambino (Hello kitty, Superman, Spiderman, Little faires ad esmpio) e, ogni sera, subito prima o dopo cena, fare attaccare al bimbo l’adesivo se si è comportato nel modo voluto oppure apporre una croce nera, ben visibile se il suo comportamento non è stato quello voluto. Ricordare che qualche croce è normale soprattutto all’inizio e deve essere sempre ben visibile al bambino che livellerà da solo il suo comportamento.
Ricordate al bambino che sta facendo ciò che gli chiedete e lodatelo spesso, ditegli quanto è stato obbendiente e non solo quanto è stato monello...purtoppo noi mamme tendiamo a punire i comportamenti scorretti e non ad elogiare quelli corretti. diamo sempre per scontato che il bambino si debba comportare bene. L'elogio serve al bambino per aumentare la sua autostima, per capire esattamente cosa gli viene richiesto e per farlo nella maniera correttaA fine settimana, si può scegliere con il bambino la “ricompensa” che può essere un cartone animato piuttosto che un piccolo regalo.
A mano a mano il bambino non avrà più bisogno del "rinforzo positivo" (il regalino) per comportarsi bene perchè l'unico scopo dei bimbi è quello di compiacere i genitori!!!
Le cinque regole sono variabili a seconda di ciò che si vuole ottenere. e quelle cinque regole sono assolutamente imprescindibili e non si può chiudere un occhio mai, nemmeno se il bimbo è ammalato, se piange per più di un'ora etc...i bambini hanno bisogno di regole per sentirsi sereni, hanno bisogno di sapere ciò che possono e non possono fare.
le nostre personalissime cinque regole sono:
-non si urla
-non si picchia
-si mangia in maniera composta
-si dice sempre per favore e grazie
-si da sempre la manina alla mamma o al papà quando si va in strada
Come vedete non sono regole impossibili da rispettare, sono solo dettate da buon senso ed educazione.
e le vostre? quali sono? e come le fate rispettare?